Spett. Fondazione G.A. Sulas, cari miei conterranei,
questo messaggio lo voglio rivolgere a voi, ragazzi/e della provincia di Nuoro, affinché la mia esperienza possa motivarvi a raggiungere traguardi che pensate siano irraggiungibili, o che nemmeno immaginate.
Sono un ragazzo di 25 anni originario di Dorgali e sono un beneficiario di una Borsa di studio della Fondazione che mi ha permesso di fare ricerca nella Silicon Valley presso la Stanford University, in California. Un traguardo che, per quanto modesto, alla vostra età non sarei mai riuscito ad immaginare di raggiungere.
Tutto è partito dalla mia passione per gli Stati Uniti, che non avevo mai potuto visitare, e dai miei studi ingegneristici che vedevano le più prestigiose Università Americane fra le maggiori fonti di conoscenza. Durante il mio percorso di studi universitario mi sono sempre informato su quali potessero essere le possibilità di studio in queste università, ricevendo spesso risposte piuttosto scoraggianti.
Ed io, ancora più motivato, mi ero posto l’obiettivo di andare a studiare in una delle 2 migliori università al mondo -MIT e Stanford-, quelle nettamente più avanzate in ambito tecnologico e ingegneristico.
Essermi fissato un obiettivo così elevato poteva sembrare una follia per molti, forse anche per me, non avendo nessun contatto in queste università né tantomeno la disponibilità economica per fare un’esperienza simile. Tuttavia, ho deciso di provare a crearmi da solo questa opportunità.
Dopo aver dedicato i primi mesi a stabilire la tipologia di esperienza di studio, ossia un periodo di ricerca per lo sviluppo della Tesi di Laurea Magistrale, e definire nello specifico l’argomento della stessa, mi sono dedicato a trovare i contatti specifici in queste due università. Ci sono voluti circa 6 mesi di duro lavoro, con l’invio di centinaia di e-mail di motivazione studiate ad-hoc a cui spesso facevano seguito dei rifiuti o delle non-risposte. La persistenza, la determinazione e l’impegno che ho messo in questo progetto hanno però ripagato quando finalmente ho ricevuto l’e-mail di invito come Visiting Student Researcher presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica della Stanford University. Nello specifico, si trattava di un centro di ricerca con più esperienza al mondo nell’ambito di mio interesse, che collabora con svariate multinazionali sia nella Silicon Valley che nel resto del mondo.
Ho cercato a quel punto in ogni modo di trovare dei finanziamenti per poter fare questa esperienza, non solo nelle istituzioni ed enti vari ma anche nelle aziende che mi avevano già offerto delle proposte di lavoro. Dopo mesi di ricerche e di tentativi non andati a buon fine, il destino ha voluto che proprio nel momento di maggior sconforto mi arrivasse la voce della Fondazione G. A. Sulas. Li ho contattati immediatamente, e dopo aver visto la documentazione necessaria e visionato con cura il mio progetto hanno deciso di puntare su di me, dandomi la possibilità di realizzare questo mio grande sogno attraverso una cospicua borsa di studio.
È stata un’esperienza indimenticabile che mi ha permesso non solo di scoprire nuove frontiere nel mio campo di ricerca, ma anche di vivere appieno lo spirito imprenditoriale e innovativo della Silicon Valley che mi ha cambiato profondamente e dato dei profondi stimoli per il mio futuro.
Purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscere il Prof. Giovanni Antonio Sulas, eppure ho potuto ammirare quanto sia riuscito a produrre nella sua vita di artista, oltre a ciò che ha lasciato alle future generazioni affinché potessero realizzare i propri sogni. Il messaggio più importante che ha lasciato, a mio parere, lo voglio riproporre a voi: nonostante G. A. Sulas fosse cresciuto orfano e nella povertà più assoluta, sosteneva che “ognuno di noi può arrivare a dei livelli incredibili solo se lo vuole, se è determinato, se lavora!”.
Questo messaggio racchiude l’essenza della mia esperienza, e voglio che motivi tutti voi che leggete questo pensiero a darvi dei grandi obiettivi nel vostro percorso accademico, a non accontentarvi di vivere di sogni ma di cercare di realizzarli nel quotidiano, dando tutto quello che avete e lottando per raggiungere i vostri obiettivi.
Ringrazio infine ancora una volta la Fondazione che ogni anno continua a dare delle enormi possibilità a molti ragazzi della provincia di Nuoro che vogliono fare la differenza.
Un saluto e un grande in bocca al lupo a tutti voi!
Gian Mario Deluigi
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